Sala d’Arme Walpurgis

STORIA DELL’ASSOCIAZIONE

La sala d’Arme Walpurgis nasce in maniera informale nel 2003 per raccogliere gli iscritti FISAS della zona Trentino/Feltrino affiliati alla Sala d’Arme Nicoletto Giganti di Monselice (PD). I fondatori (Carlo Niato, Claudio De lazzer, Fabrizio Tonin e Massimiliano Taverna) decisero di dare un nome femminile alla Sala d’arme, e scelsero “Walpurgis” essendo questo l’unico nome femminile di cui avevano conoscenza all’interno di un trattato di scherma, più precisamente nel Codice I-33. Nel 2005 la sala si spostò a Belluno dove siamo tutt’ora. Nel 2011 la sala si è costituita in Associazione di Promozione Sociale e nel 2019 si è iscritta nei Registri del Terzo settore. Nel 2015 si è affiancata anche la sala “Pietro da Formicano”, composta da giovani allievi della zona del feltrino.




COS’È LA SALA D’ARME WALPURGIS

La Sala d’Arme Walpurgis si propone lo studio della Scherma come arte marziale italiana ed europea. Questo approccio si basa sulla estraneità con la pratica prettamente sportiva, inoltre si differenzia anche dalla rievocazione storica. Il nostro studio è sulla scherma italiana, basata sul concetto di “toccare senza essere toccati” e sulla tradizione del metodo di insegnamento basato sul metodo FISAS “Sinclair”. In completo accordo con l’Associazione FISAS in sala si praticano le “quattro armi” che didatticamente servono per completare il lavoro a “tutto tondo” sulla scherma tradizionale. Noi evitiamo l’approccio competitivo ed agonistico che spesso si vede associato a realtà che praticano scherma storica, questo nostro non interesse deriva dal fatto che noi perseguiamo un’arte marziale che deve essere rispettata come tale e non può essere adattata a pratiche agonistiche; per l’approccio competitivo esiste da molti anni la scherma sportiva che con ottimi risultati colma questa esigenza.


 

IL METODO

WORK IN PROGRESS

IL METODO FISAS La sala d’arme Walpurgis studia la scherma tradizionale seguendo il metodo FISAS “Sinclair”, che basa la formazione nello studio di quattro armi specifiche. Questo metodo, spiegato approfonditamente nel sito FISAS (LINK), permette di imparare a “tutto tondo” l’uso delle spade nel periodo che parte dal XIII sec. fino al XX sec. Il Metodo che pratichiamo non si basa sui trattati di scherma storica ma sull’utilizzo del corpo associato alle armi che utilizziamo, il tutto con un approccio fondamentale sulla scherma italiana. LA SCHERMA TRADIZIONALE Nelle Sale FISAS si studia la scherma tradizionale nell’insieme delle sue componenti: antica, storica, classica. La scherma antica si basa sull’utilizzo di armi di cui non ci sono veri e propri documenti storici che ne definiscano tecniche o uso, è quindi un tipo di studio di ricostruzione; la scherma storica invece si basa su documenti storici rinvenuti e che si possono utilizzare per la definizione delle tecniche. La scherma classica appartiene al gruppo che arriva fino al XX secolo quando la scherma da difesa/duello finì con il venir sostituita dalla scherma sportiva. La differenza delle sue componenti è descritta nel sito ufficiale FISAS (link).